22 maggio 2008
Qui i ricercatori eseguono l'«inanellamento» per seguire gli uccelli
Lago Boscaccio, dove sostano i migratori
Lo specchio d’acqua al confine tra la metropoli milanese e i campi coltivati del Parco Agricolo Sud è una delle stazioni di sosta
Cormorani inanellati a Stoccolma e gabbiani provenienti dalla Serbia. Al lago Boscaccio si ritrovano i migratori provenienti dall'Africa e diretti nel nord Europa o partiti dai Balcani alla volta della Spagna. Lo specchio d’acqua al confine tra la metropoli milanese e i campi coltivati del Parco Agricolo Sud è una delle stazioni di sosta utilizzate dagli uccelli per riposare durante il loro lungo viaggio. L'unica nella Provincia di Milano dove ripartono con un segnale di riconoscimento che svela il loro passaggio attraverso l'Italia.
Grazie alla disponibilità delle Cave Merlini, proprietaria delle aree, i ricercatori possono studiare gli animali che si sono impigliati nelle reti: dopo averli estratti delicatamente, vengono pesati, verificato lo stato di salute ed il piumaggio e poi rilasciati con un anellino di metallo sulla zampa sinistra. Alla presenza dell’assessore provinciale Alberto Grancini, è stata presentata lo scorso sabato l’attività di inanellamento della stazione ornitologica. Il centro di didattica ambientale si è trasformato per un pomeriggio nel laboratorio sperimentale dove assistere a catture, misurazioni delle ali e liberazione dei volatili. Oltre alla presentazione del dossier sulla migrazione degli animali osservati.
69 le specie studiate: dal pettirosso ricatturato dopo 5 giorni e 87 Km di volo in Svizzera, all’usignolo finito nelle reti quattro mesi di fila grazie al quale si è potuto seguire l’incremento costante delle riserve di grasso prima della partenza per l’Africa. «Monitorare l'avifauna attraverso metodi scientifici, durante tutto l'arco dell'anno vicino ad una grande città quale Milano, permette di avere la temperatura del nostro ambiente» spiega Guido Romagnoli, uno degli ornitologi che seguono il progetto. Mostrati al pubblico anche i progressi del Progetto Anatre. Visto che ospita cormorani, svassi maggiori e aironi, il lago è infatti il luogo ideale per capire quanta diffusione può avere il virus dell’influenza aviaria sulle popolazioni residenti.
Tra le curiosità per gli appassionati di birdwatching, la scoperta di un nuovo ospite sulle rive del lago. Pochi sanno infatti che al lago Boscaccio nidifica una delle colonia più numerose di Topino, la più piccola specie di rondini, che fa il nido nei cumuli di sabbia estratti dalla cava, non utilizzati durante il periodo di riproduzione. La differenza è che alle porte di Milano la riqualificazione passa anche per la tutela degli animali.
Gioia Reffo - Testo e foto: Copyright 2004 © Rcs Quotidiani Spa Qui il link alla news