Nei giorni scorsi forti temporali si sono abbattuti su Milano. Gli effetti hanno interessato anche la sponda occidentale del Lago Boscaccio.
Fortissime raffiche di vento da ponente hanno colpito il viale dei pescatori e le aree circostanti la Cascina Boscaccio. Anche il viale dei Castagni e la baia dalle acque basse sono stati in parte colpiti dal violento fenomeno atmosferico.
Le piante cadute sono principalmente i pioppi vicini alle sponde e agli argini dei fossi, dove l'apparato radicale ha meno presa nel terreno.
Le strade di accesso alla Cascina Boscaccio e perimetrali sono state liberate con l'utilizzo dei mezzi delle Cave Merlini e del relativo personale che in due giorni di lavoro ha ripristinato l'agibilità dei luoghi.
Gli alberi caduti in corrispondenza delle sponde, dopo essere state tagliate alla base, sono state posizionate direttamente nelle acque del lago per migliorare l'habitat dell'ittiofauna presente.
Foto: © Carlo Merlini
Alcuni salici piangenti, piegati dal vento, non sono stati tagliati ma posizionati direttamente nel lago.
Foto: © Carlo Merlini
Questo tipo d'intervento contribuisce al miglioramento delle condizioni di vita dell'ittiofauna presente migliorando la monotonia del bacino lacustre.
Mantenendo infatti il collegamento con la sponda tramite alcune radici dell'apparato radicale ancora integre si fornisce alla pianta un ancoraggio agevolando in tal modo nel tempo il galleggiamento dei rami che adagiandosi verso il fondale creano passaggi, anfratti e giochi di luce suggestivi.
I salici, tronco e rami mantengono le foglie per diversi mesi, una volta immersi in acqua e creano utili nascondigli e zone di sosta per specie come il persico trota e le carpe.
Foto: © Carlo Merlini