La libellula Gomphus vulgatissimus tra gli "ospiti" dell'area umida del Lago Boscaccio

Foto © Stefano Aguzzi

Con l’arrivo della primavera, le zone umide si popolano di tantissimi organismi acquatici grandi e piccoli. Tra questi, i più colorati sono sicuramente le libellule.

Tra le specie di libellule, una delle più precoci è sicuramente Gomphus vulgatissimus, specie che si può osservare maggiormente nel mese di maggio. Questa specie, che può raggiungere i 45 – 50 mm di lunghezza, popola il medio – basso corso di fiumi debolmente correnti e dal fondale sabbioso. Nella Pianura Padana è possibile rinvenirlo anche lungo i canali irrigui, ma è comunque considerato specie poco frequente.

Nel Lago Boscaccio, questa libellula è stata segnalata a partire dal 2007, altre segnalazioni si sono ripetute nel 2008 e quest’anno. In particolare lo scorso 10 maggio, un esemplare adulto neosfarfallato (cioè un esemplare da poco passato dallo stadio larvale a quello adulto) è stato osservato e fotografato nella zona umida di neoformazione. La presenza di questa specie aggiunge valore al Lago Boscaccio, in quanto le ultime osservazioni di questa specie per la Provincia di Milano antecedenti al 2007 risalgono agli anni ’60.

Vedi anche: Il canneto del Lago Boscaccio

Moretta tabaccata: una gradita sorpresa al Lago Boscaccio

Il 10 maggio 2009 è stato avvistato sullo specchio d’acqua del Lago Boscaccio un esemplare maschio di Moretta Tabaccata. La Moretta tabaccata (Aythya nyroca) è un Anatidae che nidifica in zone palustri con ricca vegetazione acquatica e che è tendenzialmente vegetariano anche se a volte può nutrirsi di invertebrati, pesci ed anfibi. Questa piccola anatra, nota anche come “Anatra caramello”, è una migratrice regolare in Italia; nonostante ciò, la sua presenza è da considerarsi piuttosto importante in quanto considerata minacciata a livello globale.

Se vuoi approfondire, leggi qui la scheda di Wikipedia.

Aprile: sono arrivati i primi migratori lunghi al Lago Boscaccio

Con il mese di aprile sono arrivati anche i primi migratori lunghi o transahariani, ovvero uccelli che dopo aver trascorso l'inverno a sud del sahara ritornano alle nostre latitudini per nidificare.
Nella foto di apertura, un maschio di codirosso. Qui sotto, un forapaglie macchiettato, specie tipica delle zone umide che non a caso è stato catturato nelle reti dello stagno grande.

Visita il sito: G.O.L. ONLUS - Gruppo Ornitologico Lombardo

Approfondimenti: Codirosso, Phoenicurus phoenicurus: Wikipedia - Forapaglie, Acrocephalus schoenobaenus: Wikipedia, Video (IBC - The Internet Bird Collection)

Al Lago Boscaccio, si preparano due giornate di grande multidisciplina per il 13 e 14 giugno!

Ormai da diversi anni il Lago Boscaccio, grazie alla sua bellezza ed alla sua ottimale logistica diventa anche luogo di alcune importanti manifestazioni sportive. Quest'anno ospiterà il 13 Giugno il CAMPIONATO ITALIANO di AQUATHLON e il 14 Giugno il CAMPIONATO ITALIANO DI TRIATHLON SPRINT >

Cominciano il 10 maggio le Passeggiate Naturalistiche nell'area del Lago Boscaccio

Foto © Universo Acqua

Il Lago Boscaccio e tutta l'area naturalistica circostante sono uno spledido quadro reso dinamico dallo scorrere delle stagioni. La primavera dona ulteriore splendore e colore all'area; in questo periodo si possono osservare con maggiore chiarezza l'avifauna, le tracce degli animali, la nuova vegetazione, i colori, profumi e suoni tipici di questa stagione. Esperienze non certo comuni in prossimità di un contesto urbanizzato come quello di Milano.

Le Passeggiate Naturalistiche cominciano il prossimo 10 maggio, con la prima di una serie di visite domenicali guidate nella Natura del Lago Boscaccio e organizzate da Universo Acqua. Sono aperte a tutti. >

Photo: © Carlo Merlini

Parte a Milano il primo corso base di Birdwatching al Lago Boscaccio

Venerdì 8 maggio parte il primo Corso base di Birdwatching al Lago Boscaccio, un'opportunità unica a Milano. A cura del G.O.L. Gruppo Ornitologico Lombardo, il corso proposto si articola in cinque giornate di cui tre teoriche presso il centro didattico ambientale del Lago Boscaccio e due pratiche all’interno dell’area naturalistica del medesimo.
La finalità del corso consiste nel trasmettere nozioni di base per procedere all’identificazione dei vari esemplari e comprendere gli aspetti principali che caratterizzano queste straordinarie creature.

Nella nuova sezione dedicata all'educazione ambientale, trovi tutte le informazioni ed il programma completo, oltre al form online per prenotare la tua partecipazione >

Come è nato il Lago Boscaccio?

Foto © Cave Merlini S.p.A.

Il Lago Boscaccio è un bacino artificiale nato grazie all’attività di escavazione della Società Cave Merlini S.p.A. iniziata nel 1962 sui terreni affittati nel Comune di Gaggiano.

Come nasce il Lago Boscaccio è la nuova sezione del sito Natura Boscaccio, nata proprio per approfondire alcuni aspetti del processo di estrazione delle sabbie e delle ghiaie che ha portato - negli anni - alla creazione del lago. La presenza della falda acquifera, prossima al piano campagna, ha infatti determinato la progressiva sostituzione di terreni a seminativo irriguo e mais con un invaso artificiale da cui viene estratto il materiale inerte per l’edilizia.

Comprendere le dinamiche dell'attività di escavazione, oltre a costituire un percorso didattico in sé, aiuta a penetrare gli aspetti di conservazione e recupero naturalistico operati nella fase successiva alla stagione produttiva. Come nasce il lago Boscaccio >

Photo: © Carlo Merlini 2003

La neve a Milano regala un paesaggio nordico: il Lago Boscaccio si è svegliato imbiancato di neve!

Il 2009 al Lago Boscaccio inizia all’insegna del bianco!

Davvero tanta è la neve caduta durante l’Epifania ed il giorno successivo, regalando anche al lago Boscaccio una nuova dimensione, un nuovo volto, ancora più armonico e ancora più speciale, perché unico nel suo genere.

Viali, prati, sponde, cascina e alberi sono stati avvolti da un bianco manto; il silenzio e il candore regnano sulla natura. L'ambiente e la natura hanno così offerto un panorama straordinario: con la neve il lago cambia la sua cornice e si crea un'atmosfera magica in cui tutto tace ed ogni cosa appare in perfetta sintonia col paesaggio. I viali diventano percorribili solo a piedi, le canne palustri si piegano sotto il peso della neve, le sponde ed i prati vengono avvolti da un manto bianco. È un evento che pochi hanno il piacere di vedere e descrivere perché lo vedono e vivono coi loro occhi. Proviamo a raccontarlo con alcune immagini.

Il canneto è ricoperto da una sottile coltre di ghiaccio su cui si è adagiata la neve che tre pavoncelle usano come appoggio per una sosta di riposo. Anche la Cascina Boscaccio scaldata dai primi raggi del sole si specchia nel lago mostrando un aspetto inedito. Il viale dei Carpini piramidali, è sovrastato da rami che paiono cristalli di ghiaccio ed i tetti sostengono una coperta di neve.  Canali, viali e prati accolgono con gioia il sole come a volerci comunicare un augurio per un nuovo anno sereno e felice. Cormorani, germani, pavoncelle e gallinelle d’acqua osservano questo spettacolo mostrandosi più indifesi per la mancanza dei loro rifugi e due fagiani osservano incuriositi nel pascolo meridionale.

Dopo due giorni di neve l’alba di venerdì si presenta con una sfumatura di debole rosso che riflette il suo colore sulle acque calme del lago.

Qualcuno incuriosito tenta un timido approccio con la neve, forse alla ricerca di qualche cosa da mangiare, forse solo per ammirare ciò che lo circonda.

Qualcuno invece osserva dalla sua postazione in mezzo al lago e ancora non si rende conto di essere proprio lì.

Foto © Carlo Merlini

L’attività lavorativa riprende tra le montagne di sabbia ancora bianche e i viali ancora coperti di neve fresca.

Gambero rosso nell'area umida

Nel mese di giugno 2008, mentre venivano eseguiti alcuni lavori di manutenzione all’interno dell’area umida del lago Boscaccio, il nostro collaboratore per la ricerca ed il monitoraggio Sig. Federico Bonicelli ha notato la presenza di piccoli buchi sui rilevati presenti.

Abbiamo pertanto potuto verificare, con l’impiego di apposite nasse da pesca, la presenza del Gambero rosso della Louisiana, specie non autoctona estremamente dannosa per gli ecosistemi delle aree umide.

“Oltre ad alimentarsi di detriti, questo crostaceo preda attivamente altri crostacei, insetti, anfibi e pesci distruggendo uova ed avanotti delle specie ittiche autoctone“.

Si è pertanto dato seguito ad un'azione di monitoraggio e controllo della popolazione al fine di contenerne il numero e preservare così l'ecosistema della area umida. Federico Bonicelli ne cura gli aspetti tecnici ed operativi.

Foto © Carlo Merlini

Terre di Zibido S. Giacomo – visita alle aree naturalistiche del Lago Boscaccio

Tra le iniziative organizzate dal Comune di Zibido S. Giacomo per avvicinare i cittadini al territorio, la visita alle aree naturalistiche del Lago Boscaccio ha coinvolto il 20 settembre giovani ed adulti.

Attraversando le campagne e percorrendo la pista ciclabile di “Camminando sull’acqua“ i visitatori, guidati dal sindaco Piero Garbelli, hanno raggiunto il canneto del Lago.

Accolti dai responsabili tecnici dell’attività di ricerca, Gianni Gottardi e Guido Romagnoli, sono stati quindi coinvolti in una lezione all’aperto sulle finalità dell’intervento realizzato nel 2003, le principali specie ornitologiche presenti e le prospettive di ampliamento futuro.

Dall’area umida il gruppo si è spostato all’interno delle aree naturalistiche, osservando la Cascina Boscaccio dalla sponda delle folaghe e percorrendo i viali che circondano il Pascolo Meridionale, raggiungendo infine la stazione d’inanellamento.

Qui hanno assistito alle normali operazioni che vengono eseguite durante le sessioni di cattura per il monitoraggio dell’avifauna ed i bambini hanno assistito alla liberazione di un martin pescatore.

Foto © Carlo Merlini